Forte Monte Maso, unico forte corazzato esistente in Alta Val Leogra all'inizio del 1900, fu costruito tra il 1883 e il 1887 a quota 790 mt. in posizione strategica a difesa del valico di Pian delle Fugazze, confine di stato, aveva inoltre il compito di proteggere la città industriale di Schio, porta della pianura italiana. Disponeva, alle proprie dipendenze, sia della tagliata Bariola (sbarramento stradale) che della spianata del monte Castelliero (artiglierie occasionali), l'insieme formava il blocco di sbarramento armato ad una eventuale penetrazione, in territorio italiano, da parte di armate austro-ungariche. Il forte aveva il compito specifico di battere con le proprie artiglierie i tratti di strada a monte e a valle dello sbarramento. Si avvaleva, nella dotazione iniziale, prevista, di sei cannoni da 149 mm G in casamatta corazzata verso l'alta Val Leogra e quattro obici da 149 mm G in cannoniera rivolti in direzione opposta verso Valli del Pasubio.

Oggi il forte è parzialmente visitabile su prenotazione e, grazie all'aiuto di volontari, stiamo procedendo alla pulizia esterna e sgombero dei detriti dai locali interni, quasi tutta l'Opera militare risulta riutilizzabile dopo interventi di restauro conservativo, con esclusione della parte centrale in corrispondenza delle sei casamatte corazzate, l'uso di mine di grossa potenza ha danneggiato irrimediabilmente, in quel punto, i due piani e la copertura del forte.

La cucina del Forte propone piatti casalinghi che variano stagionalmente: alla continuità della tradizione si affiancano piatti tipici comunque originati dalla disponibilità di un territorio generoso e ricco come quello dell'alta Val Leogra e dell'alto vicentino, tra cui un prodotto esclusivo la famosa sopressa.